Matilde di Canossa
L’antica dimora Sgaravatti, all’epoca di Matilde di Canossa, era sede di un convento le cui mura furono costruite con i sassi del fiume Secchia. Nei primi dell’Ottocento la casa, ristrutturata, fu al centro di varie attività agricole. Il caseificio di proprietà della famiglia produceva formaggio mentre in soffitta si custodiva segretamente l’aceto balsamico, con una “madre” che oggi ha ben 330 anni.
Ultima guerra
La Wehrmacht fece della casa un posto di comando dove i terribili giovani ufficiali, se si azzardavano a toccare il cibo prima dell’ora dovuta, venivano bacchettati dalla cuoca… e non sapevano dell’esistenza dei partigiani nascosti nelle cantine. Storie raccontate in un piccolo libro e in alcune poesie dalla protagonista che, se richiesto, accoglie in modo discreto i nuovi ospiti.